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MICROELETTRONICA, QUALI COMPETENZE RICHIEDE IL MERCATO DEL LAVORO?

microelettronica

La microelettronica  è parte integrante della nostra vita quotidiana, basti pensare agli smartphone o ai  wearables - tutti quei dispositivi indossabili- o ai sistemi di monitoraggio ambientale a corto e ampio raggio.  Nel settore dell'automotive, ad esempio, si prevede che entro il 2030, il 50% dei costi totali di un veicolo sarà correlato ai suoi componenti elettronici, e nell'edilizia le case stanno diventando sempre più intelligenti grazie agli impianti domotici ... e l'elenco naturalmente potrebbe continuare ancora.  Sono 1200000 i posti di lavoro altamente qualificati in europa inerenti al settore e la domanda di nuove competenze è incessante.

Ma quali competenze servono veramente? 
Che cosa serve davvero al settore nei diversi segmenti di applicazione?

Il quadro è in continua evoluzione e diventa quindi strategico valutare, monitorare e anticipare l'evoluzione delle abilità, delle competenze e delle occupazioni rilevanti per la microelettronica. Ed è questo l'obiettivo prioritario che si pone Metis, il progetto al quale lo IalFvg  partecipa con tante altre importanti realtà quali Bosch, Silicon Saxony, Dresden Chip Academy, X- FAB France, DECISION, Summa Semiconductor Oy, Arcelik, CIMEA, WiTEC, Graphenea, Budapest University of Technology and Economics, Technical University of Sofia, Infineon Technologies, Technical University of Graz, University of South-Eastern Norway.

A questo proposito è stato preparato un questionario disponibile in lingua italiana  e in lingua inglese  per individuare i fabbisogni del mercato del lavoro e a far sì che possano essere formate persone più preparate.

Partecipare al sondaggio che vuole fare il punto su che cosa serve davvero al settore nei diversi segmenti di applicazione offre inoltre la possibilità di partecipare a Semiconeuropa  a Monaco, il più grande evento sulla microelettronica in Europa.

Photo by Laura Ockel on Unsplash

Scopri di più sul progetto: 

03/09/2020