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Arnia 1.1: il progetto dei maker per tutelare la sopravvivenza delle api

Arnia 1.1

I maker digitali sviluppano le loro passioni, dando vita a progetti utili e in futuro chissà, forse anche indispensabili per la nostra vita. Arnia 1.1 parte, infatti, dal profondo interesse per le api e dall’idea di realizzare qualcosa che aiuti a monitorare lo stato di salute della specie, a partire dalla temperatura rilevata all’interno dell’arnia. Un progetto nato dall’idea di Daniele Benedetti, affiancato da Daniele Gargiulo - classe II^, e realizzato durante il percorso di qualifica in “Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale” presso lo IAL FVG di Pordenone.

Gli studenti hanno così sviluppato il progetto: dai pannelli solari (utili per il caricamento delle batterie), alla progettazione di una scheda arduino con al suo interno, un codice che permette di vedere sul display la temperatura rilevata dai sensori. Conoscere la temperatura interna dell’arnia consente, infatti, di verificare la salute delle api, soprattutto durante l’inverno. Questa, infatti, non deve mai scendere sotto i 20 gradi, in quanto se non è presente un numero sufficiente di api e la temperatura cala eccessivamente, si corre il rischio che muoiano. Grazie a questo progetto e ai 5 sensori posti all’interno dell’arnia per rilevare il grado di umidità e la temperatura effettiva, è possibile stimare una misurazione media. 

L’aspetto rivoluzionario risiede principalmente anche nella porta scorrevole in legno e nella presenza di un vetro che ne consente l’apertura e, di conseguenza, il controllo. Le api, non avendo bisogno di luce (usano solo le antenne e gli ormoni per comunicare) non vengono disturbate all’apertura del pannello. Questo consente di monitorare la temperatura interna e di capire il loro stato di salute, soprattutto durante l’inverno, quando le api restano immobili e riposano o si muovono molto lentamente. 

Arnia 1.1 può contenere fino ad un massimo di 3500 api: un progetto che ha riscontrato nella realizzazione del prototipo la sua fattibilità, e che, se affinato, potrebbe essere d’aiuto per molti apicoltori. Questo è solo il primo punto di partenza: i due allievi si stanno già attivando per poter collegare, tramite delle schede arduino in più, i dati ad un’APP che tramite bluetooth/wifi può comunicare tutti i parametri desiderati o anche una telecamera a infrarossi che vede all’interno lo stato delle api.

Un progetto ambizioso che ci consente di comprendere l’importanza nel saper collocare le conoscenze acquisite durante il percorso di Maker digitale e il valore della collaborazione che porta ad una crescita e ad uno sviluppo sempre maggiori fino alla specializzazione in un dato settore, per prepararsi così al mondo del lavoro. Daniele B. ha poi svolto lo stage presso un'importante azienda del settore apicoltura in provincia di Pordenone dove ha potuto presentare il suo progetto e seguire, approfondendo, le sue passioni. 

Un grazie anche ai nostri docenti Claudio Neri e Alessandro Vatri per la passione che,  assieme a competenze, serenità e stimoli propositivi, quotidianamente si impegnano a trasferire agli allievi.

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30/06/2022