I nuovi maestri del dolce si diplomano ad Aviano

diplomati pasticcieri 2025

Una giornata da ricordare

Alla Scuola Alberghiera IAL FVG di Aviano si è celebrato un traguardo importante: quattordici giovani talenti hanno conseguito il Diploma Tecnico Professionale di “Tecnico di Pasticceria” (IV livello EQF), dimostrando passione, creatività e grande determinazione. Tre di loro – Dave Cicutto, Maya Piccoli e Matteo Vignotto – hanno raggiunto il massimo dei voti, confermando l’eccellenza del percorso intrapreso.

Un esame da veri professionisti

Il momento clou è stato l’esame finale, che si è svolto nei laboratori e nell’aula magna della scuola. I ragazzi si sono messi alla prova con la presentazione del loro percorso formativo, un pranzo didattico, una raffinata degustazione di dessert al piatto e di piccola pasticceria — praline e mignon serviti su eleganti alzatine realizzate dagli allievi del percorso quadriennale Tecnico della modellazione e prototipazione digitale, Maker 3d— per poi concludere con la creazione e interpretazione di una torta moderna rivisitata. Una vera e propria passerella delle competenze, sotto lo sguardo attento della stampa, di operatori del settore e di grandi nomi della pasticceria italiana.

Talento già premiato

Molti dei diplomati avevano già attirato l’attenzione in ambito nazionale. Maya Piccoli si era aggiudicata il prestigioso premio “Etica del Gusto 2025”, mentre Anima Addai Harriet, Eleonora Zorzetto, Miriam Dal Pos, Raffaele Buscaglia e Dave Cicutto si erano distinti al concorso nazionale Sigep, che premia le migliori eccellenze italiane nel campo della pasticceria, gelateria e ospitalità. Un’ulteriore conferma della solidità del percorso formativo proposto da IAL.

Una squadra di grandi maestri

Dietro al successo degli studenti c'è l'impegno appassionato di un corpo docente altamente qualificato. Fabiana Ojan e Thomas De Rosa hanno guidato gli allievi nella pasticceria tradizionale e moderna, Danilo Freguja ha portato la sua maestria nella cioccolateria, Luca Dafrè ha condiviso le tecniche e i segreti della gelateria, mentre Lucia Salmaso si è occupata di cake design e food photography. A completare il quadro, Chef Polo ha trasmesso competenze preziose nella lavorazione di pane, dolci da forno e lievitati.

Un parterre d’eccezione

Accanto alla commissione d’esame, a rendere ancora più prestigioso il momento finale, erano presenti professionisti di rilievo del panorama nazionale: Mauro Siega, Executive Chef presso l’Atelier di Norbert Niederkofler a Brunico, ristorante tristellato Michelin; Davide Selogna, pastry chef e consulente; Sandro Maritani, in rappresentanza dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani; Gianfranco Cassin, presidente di Etica del Gusto; Daiana Gregoris della Pasticceria Zampolli, Filippo Faggiotto della Pasticceria Peratoner con la nostra ex allieva Marta Fior e  Andrea Zoat della Pasticceria Cossetti.

I loro commenti hanno restituito un’immagine chiara della qualità del lavoro svolto. Gianfranco Cassin ha sottolineato l’ottima capacità dei ragazzi di esprimere la propria creatività in modo chiaro, definendo un onore partecipare alla loro prova. Per Sandro Maritani, gli allievi hanno dimostrato motivazione, idee originali e una base solida da cui partire. E ancora, parole di grande apprezzamento da Davide Selogna, che ha parlato di “un livello altissimo, una coordinazione impeccabile e un buffet sorprendente”, e da Mauro Siega, colpito dalla chiarezza di visione e dall’unità di intenti mostrata dagli studenti.

Uno sguardo fiero verso il futuro

Per IAL FVG, come ha evidenziato il direttore Gabriele De Simone, la Scuola Alberghiera di Aviano rappresenta un vero fiore all’occhiello, un luogo in cui le nuove generazioni possono crescere e prepararsi con strumenti concreti per affrontare con successo il mondo del lavoro. Una visione condivisa dalla coordinatrice Stefania Amici, che ha definito questi giovani “portatori di competenze che il mercato richiede subito”, e dal responsabile di laboratorio Angelo Buffo, per il quale l’esame è stato “una passerella di talento, ma anche un modo per restituire valore al territorio”.