Due ori e un argento: lo Ial di Aviano trionfa all'art&Food Young 2025.

I giovani talenti IAL brillano ad “ArtandFood Young” 2025

Grande entusiasmo nel mondo dell’alta formazione enogastronomica del Friuli-Venezia Giulia: lo Ial Fvg ha conquistato un risultato eccezionale al concorso nazionale “ArtandFood Young” 2025 di Pordenone. Due medaglie d’oro, una d’argento e un premio speciale hanno confermato la qualità e la passione che caratterizzano la formazione, rendendo i giovani protagonisti assoluti della competizione.

Una giornata di emozioni e riconoscimenti

Il prestigioso Palazzo Montereale Mantica ha accolto la cerimonia di premiazione, gremita di pubblico e ospiti d’eccezione. Tra questi, il campione dello sport Antonio Cabrini, che ha condiviso con i ragazzi la sua personale “ricetta per il successo”: passione, costanza e determinazione.

L’evento, promosso dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine in collaborazione con il Comune di Pordenone, ha riunito allievi di nove istituti professionali provenienti da Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Ferrara, offrendo un palcoscenico d’eccellenza dove talento e formazione si sono incontrati.

Talento e creatività sul podio

Una vera pioggia di riconoscimenti per i giovani dello IAL FVG, che hanno conquistato il pubblico e la giuria con tecnica, gusto e originalità. Ecco i protagonisti del successo:

1° Premio Pasticceria (Oro): Paula Emanuelly De Assis Alcantara
1° Classificata Barman/Barlady (Oro): Harish Harman
2° Premio Cucina (Argento): Gabriele Sari
Premio Speciale: Harish Harman per la migliore brochure e presentazione del cocktail

I piatti vincitori: omaggio al FVG e inclusione culturale

Le creazioni vincitrici si sono distinte non solo per l'abilità tecnica, ma anche per i profondi concetti veicolati, in linea con i rigidi parametri di valutazione che analizzavano l'aspetto estetico e gustativo, la presenza di contrasti di sapori e texture, la completezza della composizione e l'ordine nella lavorazione.

Pasticceria: "L'ultimo ricordo d'estate"

Paula Alcantara ha conquistato l'oro nella categoria Pasticceria con il dessert "L'ultimo ricordo d'estate", definito non un semplice dolce, ma "un'esperienza studiata per veicolare l'identità profonda e le diverse sfaccettature del territorio friulano". Il dessert è stato un omaggio concettuale al Friuli-Venezia Giulia, partendo dal "Cuore Friulano" composto da zucca friulanalatte di Marsure. La dolcezza è stata sapientemente bilanciata da una salsa di Arancia Rossa e menta mentre una riduzione di caffè è intervenuta come esaltatore per aggiungere un inaspettato tocco amaro. Il finale ha reso omaggio alle alte quote, con un Gelato al Rosmarino e le erbe aromatiche provenienti specificamente dalle Dolomiti Friulane.

Bartender: "Kaddu", l'unione di due mondi

Harman Harish ha trionfato tra i Bartender con il cocktail "Kaddu" (che in Punjabi significa "zucca"). La sua creazione è stata un potente messaggio di inclusione, unendo le due culture che definiscono la sua vita: quella friulana (dove è nata) e quella indiana (Punjab). Per il cocktail ha scelto ingredienti di stagione e regionali, come lo Zafferano friulano di Dardago, unito a un elemento indiano, il Chatpati Nimboo Pani (bevanda tipica a base di pepe macinato fresco e limone). La base era composta da polpa di zucca Delica, completata dal Bitter Campari per la parte amaricante. Il cocktail è stato accompagnato da chips di buccia di zucca fritta.

Cucina: "La Friulona", la faraona alla friulana

Gabriele Sari ha ottenuto l’argento con il suo piatto "La Friulona", un viaggio tra innovazione e tradizione che celebra l'equilibrio tra memoria, innovazione, ingredienti locali e tecniche internazionali. La creazione si basa sull'incontro tra ingredienti autoctoni — come la coscetta di faraona e la cipolla rosa della Val di Cosa (Presidio Slow Food) — e sofisticate tecniche internazionali e innovative. L'innovazione è al centro della preparazione: per la crema di verdure è stata utilizzata una tecnica coreana in versione moderna che sfrutta l'antica pentola in ceramica Gamasot, un recipiente risalente a 2000 anni fa, che applica una combinazione di pressione e calore delicato per preservare al meglio sapori e valori nutrizionali, unendo un forte significato culturale (simbolo di regalità e abbondanza) alla pratica. L'opera è completata da un infuso aromatico di buccia di zucca e zenzero.

Una vetrina di eccellenza e passione

Il Festival Pordenone Art&Food si è confermato un palcoscenico d’eccellenza per valorizzare talento, creatività e innovazione. I giovani dello IAL FVG hanno dimostrato di saper trasformare la passione in qualità concreta, proprio come ricordato dal campione Antonio Cabrini, che ha invitato tutti a credere nel proprio percorso con determinazione.

Un applauso va a tutti gli allievi per l’impegno e la professionalità mostrati, ma anche ai docenti che li hanno accompagnati passo dopo passo, con competenza e dedizione: Pastry Chef Thomas De Rosa, Bar Lady Annalisa Zuin e Chef Alberto Bombardella. Un lavoro di squadra che rende orgoglioso tutto lo Ial.